Meno di due settimane e arriva la rivoluzione di Seven. Sì, perché il 22 debutta Windows 7, e le premesse per farci dimenticare Vista e le sue sviste ci sono tutte. Lo abbiamo provato (vedi Nòva24 del 30 luglio 2009) e sette sembra davvero un numero magico per Microsoft.
Il nuovo Windows è robusto, facile da usare e ha innovazioni di grande portata come le librerie che aggregano i contenuti in funzione della tipologia (foto, testi, video) a prescindere da dove sono fisicamente memorizzati. E non finisce qui di stupire i suoi futuri utenti. Che verosimilmente saranno quelli che oggi usano Vista stanchi della sua elefantiade: Seven sarà più veloce nel caricamento e nei tempi di risposta. Merito dell'architettura snellita e resa modulare per adattarsi a tutti i tipi di computer. Anche per questo il kernel alleggerito può operare senza sforzi sui netbook, mentre si trasforma in una potente piattaforma a 64 bit se durante l'installazione il nuovo Windows trova un processore di ultima generazione.
Seven ha in serbo altri toccasana per lenire chi ha dovuto sopportare Vista. Offre un'ampia compatibilità con l'hardware e i "vecchi" software anche in virtù della modalità che simula il vecchio ma pur sempre ottimo Xp. In più ha Aero, la bella interfaccia con effetti grafici elaborati ma meno pesante di quella di Vista e che può anche essere gestita in modalità touch. Può spartire il carico di lavoro tra Cpu e scheda grafica, così da delegare al chip di quest'ultima tutte le operazioni che hanno a che fare con multimedia, video e 3D. Raggiungendo un'efficienza superiore e riducendo allo stesso tempo i consumi.
Per questi motivi tutti i principali costruttori stanno facendo a gara per lanciare nuovi pc equipaggiati con Windows. Tra questi anche l'italiana Olidata con il suo Altro. Ma bisogna avere un pc nuovo e ben carrozzato per godersi Seven? Senz'altro no. Anche un pc vecchiotto funziona bene perché le richieste hardware sono al minimo sindacale: Cpu da 1 Ghz, 1 GB di memoria e 16 GB liberi sul disco fisso. Nemmeno Aero richiede una grafica recente. Non è quindi necessario spendere soldi per intervenire sulla configurazione che già avete, anche se consigliamo di avere almeno 2 GB di Ram. Anche i netbook nascono a nuova vita senza l'ormai obsoleto Xp: su questi dispositivi sarà presente l'edizione Starter o tutt'al più la Home Basic.
E se abbiamo comprato da poco un notebook con Vista siamo nella condizione ideale perché non pagheremo l'aggiornamento. Microsoft offre, a chi ha acquistato un computer dopo il 26 giugno, purché equipaggiato con Vista, di passare a Seven solo con i costi di spedizione e poco altro. Si ottiene però l'upgrade solo alla corrispondente versione di 7.
La nuova piattaforma sarà declinata in vari pacchetti. Cioè da Vista Home Premium si passa a Seven Home Premium, così da Vista Business a 7 Professional e chi ha la Ultimate potrà ricevere il sistema operativo top di gamma. Gli altri incroci prevedono l'acquisto di una licenza e non sono gratis.
È meglio comunque ottenere l'aggiornamento previsto e poi con il meccanismo di Anytime Upgrade acquistare il codice online direttamente dal pannello di controllo di Windows per installare la versione che preferite. Questo meccanismo funziona solo sui modelli indicati dai produttori: tutte le indicazioni del caso sono sui rispettivi siti.
Sono invece rimasti a bocca asciutta gli utenti di Xp che dovranno fare il "clean install", ovvero passare a Seven solo formattando il disco e salvando i dati con metodi fai da te.
